Hacker art - scritte subliminali (1989)

Da Tommaso Tozzi.
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Le scritte sono realizzate su un computer Amiga 500 e sotto di esse appaiono dei messaggi subliminali tipo "''Ribellati!''", "''L'arte ti condiziona''" o altri ancora.<br>
 
Le scritte sono realizzate su un computer Amiga 500 e sotto di esse appaiono dei messaggi subliminali tipo "''Ribellati!''", "''L'arte ti condiziona''" o altri ancora.<br>
Tozzi nel 1989 ha realizzato anche un virus informatico denonimato [[Rebel! Virus (1989)|"''Rebel! Virus''"]], il cui effetto dopo la contaminazione era di far apparire sul monitor dell'utente una scritta subliminale "''Rebel!''", ovvero che appariva ad una velocità sotto il 1/400 di secondo, con un effetto percettivo di tipo subliminale simile a quello del video che si può vedere in questa pagina.
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Tozzi nel 1989 ha realizzato anche un virus informatico denonimato [[Rebel! Virus (1989)|"''Rebel! Virus''"]], il cui effetto dopo la contaminazione era di far apparire sul monitor dell'utente una scritta subliminale "''Rebel!''", ovvero che appariva ad una velocità sotto il 1/400 di secondo, con un effetto percettivo di tipo subliminale simile a quello del video che si può vedere in questa pagina.<br>
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Tali pratiche sono una delle tante possibili sfaccettature di quell'idea di arte che Tozzi ha definito con il termine "''Hacker Art''" a partire dal 1989.
  
 
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Versione delle 15:43, 26 lug 2022


Animazione digitale, Hacker art - scritte subliminali, 1989


Indice

Titolo:

Hacker art - scritte subliminali

Autore:

Tommaso Tozzi

Anno:

1989

Tecnica:

Computer art realizzata tramite computer Amiga 500

Luogo:

Firenze

Sito web:

Descrizione:

Le scritte sono realizzate su un computer Amiga 500 e sotto di esse appaiono dei messaggi subliminali tipo "Ribellati!", "L'arte ti condiziona" o altri ancora.
Tozzi nel 1989 ha realizzato anche un virus informatico denonimato "Rebel! Virus", il cui effetto dopo la contaminazione era di far apparire sul monitor dell'utente una scritta subliminale "Rebel!", ovvero che appariva ad una velocità sotto il 1/400 di secondo, con un effetto percettivo di tipo subliminale simile a quello del video che si può vedere in questa pagina.
Tali pratiche sono una delle tante possibili sfaccettature di quell'idea di arte che Tozzi ha definito con il termine "Hacker Art" a partire dal 1989.

Collezione:

Genere artistico di riferimento:

Computer Art, Arte subliminale, Hacker art

Bibliografia:

Webliografia:


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