Biografia
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È il coordinatore della ''Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte'' presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara (Triennio in ''Arti Multimediali'' e Biennio Specialistico in ''Net Art e Culture Digitali'') e direttore di ''uCAN – Centro di Ricerca e Documentazione sull’Arte e le Culture delle Reti''. <br> | È il coordinatore della ''Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte'' presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara (Triennio in ''Arti Multimediali'' e Biennio Specialistico in ''Net Art e Culture Digitali'') e direttore di ''uCAN – Centro di Ricerca e Documentazione sull’Arte e le Culture delle Reti''. <br> | ||
− | Insegna ''Arte ed eventi digitali'' all’Università di Firenze. | + | Insegna ''Arte ed eventi digitali'' all’Università di Firenze. <br> |
+ | È docente di ruolo all'Accademia di Belle Arti di Firenze dove insegna le seguenti materie: ''Teoria e metodo dei mass media''; ''Net art''. | ||
Dalla seconda metà degli anni Settanta realizza progetti musicali, artistici e controculturali e ha partecipato a mostre collettive e personali in alcune tra le principali istituzioni espositive nazionali. <br> | Dalla seconda metà degli anni Settanta realizza progetti musicali, artistici e controculturali e ha partecipato a mostre collettive e personali in alcune tra le principali istituzioni espositive nazionali. <br> |
Versione delle 09:22, 4 dic 2008
Biografia di Tommaso Tozzi (Firenze, 1960).
È il coordinatore della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara (Triennio in Arti Multimediali e Biennio Specialistico in Net Art e Culture Digitali) e direttore di uCAN – Centro di Ricerca e Documentazione sull’Arte e le Culture delle Reti. Dalla seconda metà degli anni Settanta realizza progetti musicali, artistici e controculturali e ha partecipato a mostre collettive e personali in alcune tra le principali istituzioni espositive nazionali. Da sempre interessato al settore dei movimenti underground e delle autoproduzioni, ha realizzato fanzine, progetti di autogestione e autoproduzione e dalla fine degli anni Ottanta è stato tra i fondatori di alcuni network telematici indipendenti a carattere artistico e sociale e siti on-line finalizzati all’arte, la cultura, la costruzione di comunità virtuali indipendenti, oltre a progetti di archiviazione e mappatura delle culture alternative. Ha pubblicato diversi articoli, interviste e saggi sull’arte digitale, le reti telematiche e l'hacktivism. Ha organizzato con Strano Network il convegno e mostra Diritto alla comunicazione nello scenario di fine millennio (Centro di Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, 1995) e con A. Ludovico le conferenze Storie dell’Arte delle Reti (Accademia di Belle Arti di Carrara, 2005), la mostra e conferenza Mappe Resistenti (Museo di Arte Contemporanea Villa Croce di Genova, 2006), la conferenza New Media Art Education (Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, 2007) e la conferenza Eternità presente. Senso ed esperienza del tempo nella società digitale (Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate, 2008). È stato co-curatore della conferenza Researching the future: aspects of art and technoetics 2007 (Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, 2007). Secondo la sua visione va considerato arte il partecipare, nelle forme più svariate, alla trasformazione millenaria dei processi culturali planetari con l’obiettivo di favorire un sentimento di libertà, uguaglianza, fratellanza e cooperazione tra le persone.
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