Potere la lingua (1988)

Titolo:

Potere la lingua - scritte subliminali

Autore:

Tommaso Tozzi

Anno:

1988

Tecnica:

Computer art realizzata tramite computer Amiga 500

Luogo:

Studio Oggetto, Centro Culturale Belvedere, Caserta, 1988

Descrizione:

Chiamato a partecipare con un'opera alla mostra collettiva Potere la lingua al Centro Culturale Belvedere a Caserta, Tommaso Tozzi realizza un'installazione multimediale di tipo subliminale. Le scritte realizzate su un computer Amiga 500 apparentemente propongono la pubblicità della mostra. In realtà sotto tali scritte appaiono dei messaggi subliminali tipo "Ribellati!" o altri. Le scritte videoregistrate, nella versione originale della durata di 30 minuti, venivano fatte scorrere su un monitor all'entrata della mostra volutamente presentandosi al pubblico come la pubblicità dell'evento e non come un'ulteriore opera d'arte. La logica di questo lavoro per Tozzi era da una parte quella della contaminazione virale dell'immaginario delle persone, dall'altra quella del tentativo di far sparire l'opera d'arte presentandone una forma che veniva scambiata per qualcos'altro. Il motivo di quest'ultimo aspetto era la critica al sistema e al mercato dell'arte a favore di un'idea di arte/vita in cui l'opera per esistere non ha bisogno dei rituali e dei luoghi tradizionali del sistema dell'arte.

Genere artistico di riferimento:

Computer Art, installazioni multimediali, Arte subliminale, Hacker art